giovedì 15 agosto 2013

Il giallo

Il catalogo periodico della libreria antiquaria Bardini offre "Il delitto di vico Squarciafico", stampato nel 1920. E' una chicca bibliografica, probabilmente il primo libro giallo che sia stato scritto a Genova. L'autore, Gerardo Sileo, era un poliziotto, sicuramente più bravo nel suo mestiere che nei panni dello scrittore. Il libro tuttavia è di piacevole lettura e poi riferisce fatti veri. Ero geloso possessore di una copia di quell'opera  quando, parecchi anni fa, m'interpellò un amico libraio, Claudio Tassotti: "Lei ce l'ha il "Delitto di vico Squarciafico?". "Certamente!". "Allora senta: io ho un cliente che servo da molti anni. Ora, purtroppo, si è ammalato e ne ha per poco. Mi ha detto: "Sai Claudio, prima di morire vorrei rileggere "Il delitto di vico Squarciafico". Me ne procuri una copia?". Sto cercando per mare a per terra, ma non la trovo. Lei mi darebbe la sua?". Rinunciai al libro senza fiatare, si trattava di un doloroso caso umano. Passarono anni, poi un giorno il libraio mi disse d'aver trovato un esemplare del giallo di Sileo e me lo consegnò con mille ringraziamenti. Non ho più aperto quel volume, non vorrei guastare l'alone magico che lo circonda: quante altre opere letterarie hanno fatto venire a un moribondo la voglia di un'ultima lettura?

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