lunedì 22 febbraio 2010

Belèn

Tutti sanno che si chiama Belèn, i più informati aggiungono un cognome, Rodriguez, ma pochissimi conoscono le generalità complete dell'espressiva ragazza argentina abbonata agli "spot" televisivi. Ebbene, per l'anagrafe è Maria Belèn Rodriguez Cozzani. E' importante? Certo, dire Cozzani, caratteristico cognome della Spezia, è come dire Liguria, sia pure al di là del Bracco. Insomma, Belèn è dei nostri, o, per meglio dire, "A l'è di nostri!". Probabilmente ha anche una parentela con Ettore Cozzani, il professore spezzino che fiancheggiò lo scultore Baroni impegnato nella creazione del monumento dei Mille a Quarto. Alla vigilia dell'inaugurazione fu Cozzani ad andare ad Arcachon per ottenere da D'Annunzio il testo del discorso da sottoporre all'approvazione di Salandra; fu ancora Cozzani a difendere Baroni attraverso la rivista "L'Eroica" quando, immancabili, arrivarono critiche e calunnie. Sarebbe quindi bello che Belèn Cozzani assistesse, a maggio, all'attesa "vernice" del monumento restaurato. Prepareremmo per lei anche un noto inno dei Trilli, un po' modificato: "Tutta a gente a stava a ammià, ou Belèn che cu ca l'ha!". Meglio non tradurre, stavolta.

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