domenica 15 agosto 2010

Le voci

Da quando si è affermato il concetto che la Tv sia uno strumento di comunicazione da guardare più che da ascoltare, si pone poca attenzione alla qualità della voce di chi appare sul teleschermo. Non ci sono pronipoti di Paladini, speaker anni Cinquanta, gradevole e chiarissimo (mentre parlava, guardava sempre l'angolo a sinistra in alto del televisore) . Eppure una voce gradevole ha una grande importanza, non solo in Tv; è passata alla storia la frase di Berlusconi a proposito della candidatura di Rosa Russo Jervolino alla Presidenza della Repubblica: "Anche l'orecchio vuole la sua parte". C'è peraltro chi ha avuto successo nonostante l'audio: nessuno avrebbe mai immaginato che Marta Vincenzi, con quella voce da brava bambina, diventasse sindaco di Genova. Per quanto riguarda i miei gusti in fatto di ascolto Tv, ho preso come una iattura la nomina di Bianca Berlinguer a direttore del Tg3: la preferivo a leggere le notizie, con la sua bella tonalità medio bassa. Se poi passo alle pagelle con voti non incoraggianti, devo ricordare il birignao di Rosanna Cancellieri, l'enfasi di Gad Lerner alle prese con una ragguardevole chiostra di denti, la perenne agitazione di Salvatore Bagni, la vuvuzela di La Russa, le tonalità acute di Ilaria D'Amico. Sì, lo so, parlo io che ho la erre moscia. Però non vado in Tv.

1 commento:

invia20 ha detto...

L'analisi sui politici e lettori del tg è indovinata. Da parte mia penso che la musica e i cantanti siano i più penalizzati dalla diffusione della tv. Le canzoni del Festival di Sanremo, riascoltate il giorno dopo alla radio, cambiano completamente! In televisione una cantante come Arisa, con il suo look particolare, distoglie l'attenzione dal testo e dal ritmo del suo brano.
Alcuni personaggi radiofonici come Enrico Cirone, gran bella voce di Radio Babboleo, trasferitosi in tv a Primocanale, risultano abbastanza inguardabili. E chi non ricorda i lunghi colletti di Sandro Ciotti quell'anno alla domenica sportiva? La competenza in tv forse non basta e Silvio che si compra i capelli lo sa bene!