sabato 9 luglio 2011

Pagamenti

Stavo chiudendo le valigie: nell'ultimo controllo alla cassetta della posta ho trovato la bolletta della spazzatura, spedita dall'Amiu. Non mi sono meravigliato della poca tempestività dell'invio, anche lo scorso anno mi era capitato di ricevere la stessa tassa in pieno tempo di ferie. Stavolta, per la verità, c'è una variante: l'anno scorso per pagare la prima rata c'era tempo fino al 29 settembre, quest'anno la scadenza è al 25 luglio. L'Amiu pensa, evidentemente, che gli italiani abbiano inventato un nuovo modo di trascorrere le vacanze: stare a casa ad attendere i bollettini postali per poterli pagare senza mora. Dopo le giaculatorie di rito ho guardato l'elenco dei punti nei quali si poteva pagare la bolletta: una lunga serie di filiali di banche, ma nessun accenno ai tabaccai abilitati a sbrigare i bollettini prestampati. Ho fatto comunque un tentativo, ma il tabaccaio vicino a casa mi ha detto scuotendo la testa:"Sì, potrei pagarlo, ma oggi ho esaurito la quantità di bollettini consentita. Mi dispiace". Ecco un'altra grande trovata: aiutiamo gli italiani a non fare code estenuanti, ma solo fino a un certo punto, altrimenti le code spariscono. Comunque, ho scoperto un altro tabaccaio meno frequentato: me la sono sbrigata in due minuti. All'anno prossimo e ad altre avventure da contribuente per la "rumenta".

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