lunedì 8 agosto 2011

Il caporale

Che sia un'estate stile Parolisi? Il caporale sospettato di uxoricidio sta riscuotendo molti consensi nel mondo femminile, al punto da far vacillare il trono del fotografo Corona. Nel mio osservatorio di Pietra Ligure, cittadina balneare strapiena, i cloni di Parolisi in cerca di conquiste sono parecchi: si riconoscono dai pantaloni al ginocchio sovrastati da una camicia maschile lasciata libera di penzolare a dispetto della cintura. Sguardo diritto, gambe gettate avanti con vigore, andatura a soldatino grazie al movimento a pendolo delle braccia distese. La barba non è lunga ma ben visibile, il taglio dei capelli fa pensare alla naia. Nella folla vacanziera non mancano anche cloni mal riusciti del caporale macho, giovanotti che indossano camicie con i tagli laterali e le punte arrotondate: in questo caso l'effetto pinguino è inevitabile. il primato dell'involontaria comicità spetta ai marciatori marziali che muovono sì le braccia, ma le portano avanti contemporaneamente, per di più piegando i gomiti: è un movimento che in Sicilia chiamano "a casciabbattennu", perché sembra simulare la camminata di chi procede facendosi rotolare davanti una cassa d'imballaggio. P.S. Apro il Decimonono di oggi e trovo una foto del ministro La Russa, anche lui in "tenuta estiva Parolisi". Ora mi tormenta un dubbio: chi ha copiato chi?

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