mercoledì 4 aprile 2012

Le orecchie

Alle istruzioni per far giocare un coniglio, di cui ho dato conto qualche tempo fa, possiamo aggiungere una direttiva europea vecchia di alcuni anni e spero mai applicata, che si proponeva di evitare che i maiali, costretti giorno e notte nelle porcilaie, sviluppassero istinti aggressivi, tanto da mordersi tra loro. Il pericolo di scoprire qualche buco deturpante nei pregiatissimi cosciotti destinati a San Daniele o a Parma, aveva indotto a cercare una qualche soluzione pacificatrice: così i funzionari europei, interpellati, suggerirono d'introdurre nelle porcilaie un po' di giocattoli, per far sì che i maiali si distraessero e la smettessero di azzannare il vicino. Più di recente, poi, dall'inesauribile teatrino dell'assurdo è piombata un'altra notizia da prendere con le molle: constatato che i nuovi sacchetti della spesa ecologici tendono a non reggere grossi pesi, si è concesso il ritorno alla plastica, ma solamente nei sacchetti definiti dalla disposizione "senza orecchie", del tipo, cioè, "usato nelle farmacie e nelle profumerie". Propongo a questo punto che gli altri sacchetti, equiparabili, come possessori di orecchie, ai maiali e ai conigli, ricevano a loro volta una congrua dose di giocattoli.

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