lunedì 28 giugno 2010

Alimenti

Quando è scoppiato il caso delle mozzarelle blu e la Tv ha dato i nomi delle ditte coinvolte. sono andato a guardare in frigo e ho scoperto d'aver acquistato latte, formaggio, yogurt e panna di una di quelle aziende. Ho resistito alla tentazione di gettare via tutto dopo aver ricordato che i prodotti di quella marca li consumo da due anni circa e non mi hanno mai fatto male. Misteri dell'alimentazione e anche degli scandali alimentari. Mi è tornato il mente il caso storico di Braccio di Ferro, l'intrepido marinaio che, nei fumetti e nei filmetti, rinforzava i propri siderugici muscoli risucchiando con la pipa scatolette di spinaci. Si scoprì solo dopo parecchio che gli spinaci contengono in realtà limitatissime quantità di ferro, la metà di quello della rucola e un terzo del radicchio. Tutto era dipeso dall'errore di analisi compiuto da uno scienziato. Il dato reale rende meno amara la delusione che mi tormenta da anni quando entro in un supermercato e passo davanti allo scaffale degli alimenti in scatola: vedo fagioli cannellini e borlotti, cetrioli, ceci, fagiolini, piselli di tutte le taglie, ma non vedo mai scatolette di spinaci. Se Popeye si trovasse a combattere con Bluto nell'immensità di un supermarket non avrebbe alcuna possibilità di doparsi come al solito, a meno di ricorrere ai surgelati. Il perché è un vero enigma.

1 commento:

invia20 ha detto...

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