domenica 22 maggio 2011

Statistiche

Chissà perché mi è venuto in mente di occuparmi, la volta scorsa, di un noto personaggio che, seduto in terra e con una coperta sulle spalle, guardava la televisione: adesso ho il dubbio d'aver infilato la mano in un nido di vespe. Ecco il perché: il mio blog è provvisto di un sistema di rilevamento statistico che consente di apprendere non soltanto il numero di collegamenti da parte di lettori, ma anche la nazione in cui vivono i lettori stessi. Io pensavo, ingenuamente, che il mio lettore più lontano fosse l' amico Giovanni che abita a Canino; la statistica mi ha detto, invece, che esistono persone interessate al mio blog fin nelle più remote contrade del mondo: negli Stati Uniti, in Germania, in Francia, in Cina, in Giappone, perfino in Bulgaria e in Russia. Contatti da numerare talvolta sulle dita di una mano, ma pur sempre reali. Ritengo che tutto ciò nasca da un sistema automatico che segnala, a chi è abbonato al servizio, l'uso di determinati nomi o di determinate parole in qualsiasi testo. Così dev'essere accaduto quando ho scritto il nome del personaggio al quale accennavo all'inizio di questo discorso: a quel punto, ai Paesi che si sono collegati con il mio blog, si è aggiunto l'Iran. Se sono vere le chiacchiere che circolano, non si tratta di un contatto tranquillizzante. Io, quel signore là, non lo citerò mai più.

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