sabato 28 maggio 2011

La sorpresa

L'annuncio della scomparsa di Franco Viezzoli, per molti anni al vertice delle più grandi industrie statali, mi ha riportato alla mente la figura di sua madre, una gentile signora che abitava in uno splendido appartamento del Grattacielo dell'Orologio, in piazza Dante a Genova. In quella casa vidi, molti anni fa, una cosa straordinaria, una raccolta di piccoli dipinti trecenteschi a fondo oro, opera di celebri pittori italiani e fiamminghi. Strano a dirsi, la signora Viezzoli si era un po' stancata di guardare solo i "fondo oro" e voleva dedicarsi anche alla pittura del primo Novecento ligure: mi chiese un parere su alcuni bozzetti di Eugenio Olivari che intendeva acquistare e io glieli consigliai caldamente. Conversando, la signora mi parlò anche della sua casa: raccontò d'averla acquistata subito dopo il matrimonio, mentre il marito era negli Stati Uniti per affari. Al ritorno del coniuge era andata a incontrarlo allo sbarco dalla nave (allora non si viaggiava ancora in aereo). Imbarazzata per aver fatto di testa sua un acquisto così importante disse subito al marito: "Sai, caro, ti ho fatto una sorpresa, ho comprato casa. Ma adesso non so se ti piacerà!". "Mio marito mi abbracciò e mi disse: "Potrebbe non piacermi solamente se l'avessi comprata sul grattacielo!"". "E come andò a finire?". "Ci si abituò".

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