sabato 24 novembre 2012

Letizia

Annuncio con orgoglio che la mia nipotina Letizia Buratti si è laureata martedì scorso in Scienze pedagogiche e dell'Educazione. Confesso, senza far torto agli altri cinque più giovani nipoti, di nutrire un affetto particolare per Letizia: quando lei nacque, imparai il mestiere di nonno portandola in giro con il passeggino. Ecco dunque che "la Leti" mi riconduce ai tempi di una fotografia che teniamo in vista a casa: c'è lei con i fratelli Stefano e Fausto e i cugini Edoardo e Annalisa (Leonardo, il nostro cucciolo, doveva ancora arrivare). C'è soprattutto, in quella bella immagine scattata da mia figlia Isabella,  il bisnonno Gaetano Grosso, mio suocero, che se n'è andato dieci anni fa, dopo un secolo di vita. Oggi più che mai quella foto mi emoziona, perché Letizia si è laureata nello stesso edificio in cui il bisnonno Gaetano lavorò per vent'anni. A Genova molte prestigiose sedi cambiano spesso inquilini: così è capitato che, nel palazzo che ospitava la grande "Eridania", a quei tempi regina degli zuccherifici, si sia installata anni fa  la facoltà universitaria frequentata da Letizia. Salendo, in occasione della cerimonia di laurea, quelle scale tanto familiari a mio suocero, mi sembrava di ascoltare di nuovo il suo tipico intercalare: "Ho tante cose da fare...".

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