mercoledì 4 marzo 2009

Ciao Grissom

Il "Corriere" di oggi annuncia che il poliziotto scienziato Gil Grissom, della serie tv CSI, sarà sostituito da un altro detective, più propenso alle indagini vecchio stile. Peccato, gli esperimenti di Grissom e dei suoi collaboratori suscitavano interesse e ispiravano parecchia fiducia nei telespettatori. Si vede che sono tempi così. A Genova si grida allo scandalo perché nel laboratorio di Luciano Cavenago (il Grissom di casa nostra, recentemente scomparso) sono state trovate molte armi e munizioni: evidentemente si ignora che un perito balistico forense ha bisogno di fucili e pistole da comparazione. Conobbi Cavenago tanti anni fa, quando era un giovane pioniere della sua scienza: un personaggio brillante, avrebbe potuto fare l'attore. Mi parlò della non facile vita dei periti giudiziari, legati a incarichi sporadici e mal pagati. Il compenso era una miseria giornaliera, per un massimo di sessanta giorni: "E' per questo - disse - che molte perizie sfruttano tutto il tempo disponibile. Io, in realtà, per confrontare due bossoli impiego un'ora al massimo. Do subito un referto ufficioso, poi per consegnare quello ufficiale aspetto due mesi". Può darsi che da allora le cose siano cambiate, però quotidiamente, per quasi ogni delitto, sento dire o leggo che "il perito ha chiesto sessanta giorni di tempo". Allora penso a Cavenago e alla sua sincerità.