lunedì 8 giugno 2009

La qualunque

La bersagliatissima Noemi, smentendo l'ex fidanzato, ha dichiarato "Gino s'è inventato la qualunque". A quel punto sono entrato in crisi, perché un simile modo di esprimersi mi giungeva del tutto nuovo. Ho atteso invano reazioni: che so, un articolo di Severgnini, l'annuncio di un aggiornamento del dizionario Devoto-Oli. Invece niente. Ha aumentato il mio sconcerto la constatazione che "la qualunque" gode in Internet di ben 1.470.000 citazioni. Mi è sembrato di essere il pastore Aligi, quello che dormì settecent'anni. Il colpo di grazia me l'ha dato un autista intervistato ad "Anno Zero" : parlando della variabilità dei carichi che trasporta, ha detto "Sul mio camion ci può essere la qualsiasi". Sempre più incuriosito ho indagato via computer e ho scoperto che "la qualunque" è un'espressione tipica palermitana e che esiste anche la macchietta dell'onorevole Cetto Laqualunque creata dal comico Albanese. Siccome questo folle personaggio viene rappresentato nella rubrica serale di Fabio Fazio, mi sono finalmente spiegato il perché del tranquillo silenzio dei commentatori: evidentemente guardano tutti la trasmissione di Fazio. Io, invece, no. Ben mi sta.
P.S. La giovane donna delle cui dolorose vicende vi ho parlato nel blog "Le dita" non ce l'ha fatta. Purtroppo nel mondo reale succede che una bella favola non abbia un lieto fine.

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