sabato 4 febbraio 2012

Infanzia

Ho sentito raccontare, in famiglia, di un bambino di due anni che, ricevuto in dono un libro con tante illustrazioni, ha cominciato a far scorrere la mano sulla copertina pensando che fosse un Ipad: quando le figure non si sono mosse è rimasto molto deluso. La tecnologia "touch screen" ha dunque raggiunto la più tenera infanzia, complici scriteriati genitori: a Napoli direbbero "A pucchiàcchiera in mano 'a creatura" e mi rifiuto di dirvi che cosa sia questa pucchiàcchiera. Ho superato comunque la deprimente informazione di cui sopra, grazie a due novità che mi sono giunte molto gradite. La prima riguarda quelle banche on line che sembrano entità eteree e impalpabili, come gli angeli: ebbene. una di esse è ritornata tra noi, aprendo banali ma rassicuranti filiali in muratura. L'altra notizia, analoga, rivela la conversione della libreria universitaria di Padova, titolare di un nutrito catalogo di ebook, cioè di libri leggibili solo elettronicamente: ora la libreria stamperà a richiesta, su carta, alcuni volumi di quel catalogo e aprirà anche un punto vendita "fisico". Sono posticini di normale lavoro che rinascono, alla faccia delle invenzioni stellari di Bill Gates e Steve Jobs.

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