domenica 26 agosto 2012

Linke

Se si parla di cravatte di gran classe, i riferimenti d'obbligo sono due: Marinella a Napoli e Finollo a Genova. Del negozio-laboratorio genovese, in bello stile Liberty, era impareggiabile guida Roberto Linke, la cui immatura scomparsa, appresa dal Decimonono, mi ha riempito di amarezza. Linke era un amico vero e un  cultore dell'arte ligure: con lui e con altri appassionati avevo organizzato a Palazzo Ducale un'esposizione regionale di pittura e scultura legata alla rinascita della Promotrice di Belle Arti. Un'iniziativa ancor oggi rimpianta, specie al confronto con le grandi mostre "chiavi in mano" in arrivo da altri lidi; rassegne di successo, ma estranee alla cultura locale. Linke, abituato a trattare alla pari con personaggi blasonati di tutto il mondo, mi raccontò una volta che era entrata nel suo negozio la figlia del presidente Scalfaro, Marianna, giunta a Genova con il padre in visita ufficiale. Voleva dei foulard e fu servita con il consueto stile della ditta. Era uscita da poco quando arrivò un funzionario della Prefettura, a protestare perché la signora si era lamentata di non essere stata trattata secondo il suo rango. Evidentemente Linke non era apparso abbastanza emozionato al cospetto dell'illustre cliente. Lui che discuteva di camicie e polsini con Gianni Agnelli.

Nessun commento: